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GABRIELE

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E’ nato!! 😀

Alle 4.28 di questa mattina, 3,470 kg e 49,5 cm di lunghezza. L’ho avuto tra le braccia… mi sono sciolta a guardarlo.

fiocco gabriele

Sono una proff in pianta stabile! Siiiiiii…..

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E anche l’esame dell’anno di formazione è passato: a questo punto sono un’insegnante “di ruolo”. Con tutti gli esami che ho fatto nella mia vita e nonostante tutti mi assicurassero che era “solo una formalità”, questo colloquio finale del mio anno di formazione mi ha agitato e non poco. Mi sa che davvero sto perdento compostezza, porca miseria! Mi starò trasformando in una emotiva? 😛

Ho fatto una torta che ho fatto poi firmare (con il pennarello alimentare) ai miei colleghi che con me hanno superato l’anno di prova… e poi ce la siamo sbafata tutti insieme (e a giudicare da quanto in fretta è finita, è abbastanza piaciuta a tutti).

Il progetto era un po’ più ambizioso inizialmente: volevo fare le nostre sei teste che uscivano fuori dalla torta, ma gli orali degli esami di terza media sono stati lunedì e martedì e noi abbiamo discusso mercoledì quindi non ho avuto molto tempo. Alla fine ho deciso per un torta-pacco regalo e sopra ho messo delle piccole decorazioni che per tema avevano la scuola: la lavagna, le forbici, dei libri, un compito corretto e la matita.

La torta era una carrot cake con la farcitura al formaggio, ma questa volta ne ho messa molto meno, ho messo più buccia di limone e molto meno zucchero (190 g invece di 230 g)… ed è venuta moooooolto meglio delle altre due volte, almeno per il mio gusto.

Ecco le decorazioni una per una:

Compito in classe corretto e matita.

Il fiocco…trasudato perché la torta ha passato 24 ore in frigorifero e questo alla pasta di zucchero non fa un granché bene: ma era quello o non farla (la farcitura di formaggio con i 38 ° che ha fatto in questi giorni sarebbe diventata acida in 30 secondi fuori dal frigo 😦 ).

Le forbici da carta.

Lavagna, gesso e cancellino (ha superato la prova piccolo Attila: tutte le volte che non sono sicura se un decoro è comprensibile chiedo alla piccola cosa sia e se lei risponde bene a tre anni vuol dire che si capisce! gh….)

Per fare questi libricini e anche quello aperto (a cui non ho fatto una foto da vicino però) ho trovato un tutorial facilissimo su internet, ma come al solito in inglese. Questo, però, ha le foto per ogni passo e si capisce bene comunque. Ecco qui il link per il libro aperto e quello per il libro chiuso.

La parte della torta più difficile è stata, però, quella con il disegno astratto. Volevo provare a “dipingere” su una torta già da un po’ e visto che questa l’avevo decorata rapidamente ho deciso di provarci. Ho scelto un disegno astratto che mi piaceva e l’ho stampato :

Dopo che l’ho stampato l’ho ricalcato sulla carta da forno e ho usato lo strumento a punteruolo della PME (ma immagino che la punta di una siringa nuova avrebbe funzionato comunque benissimo) per riportare i contorni del disegno sulla superficie della pasta di zucchero.

Una volta riportati i contorni ho usato il pennellino che in genere uso per “incollare” con l’acqua le decorazioni e l’ho intinto nel colorante nero in gel della Wilton che ho acquistato di recente e ho riempito il disegno.

Non ho avuto una mano molto ferma e forse il colorante era troppo liquido ma il risultato finale non era brutto:

🙂